Jacopo Cerutti e Maurizio Gerini del team Solarys Racing hanno chiuso rispettivamente secondo e quarto il Pan Africa Rally 2019.
Una numerosa pattuglia italiana su moto Husqvarna Motorcycles ha animato l’edizione 2019 del Pan Africa Rally , evento nel deserto del Merzouga ormai considerato un “classico” di avvicinamento ai grandi rally invernali. Jacopo Cerutti e Maurizio Gerini del team Solarys Racing hanno chiuso rispettivamente secondo e quarto dominando le ultime tre tappe, mentre Leonardo Tonelli del team CF Racing ha concluso decimo.
Ottima la prova di Jacopo Cerutti, che riscatta una stagione fin qui non particolarmente fortunata tra incidenti e contrattempi. Anche il Pan Africa non si era aperto nel migliore dei modi, con la strumentazione che non convalidava un waypoint alla seconda tappa facendogli perdere una decina di minuti. Jacopo però non si è perso d’animo, e con una grande dimostrazione di maturità agonistica ha vinto la maxi-tappa da 380 km di speciale – distanza degna di una Dakar – facendo seguire un’altra vittoria alla quarta tappa, nonostante la difficoltà di dover gestire la navigazione partendo per primo. Cerutti ha così concluso al secondo posto assoluto, e senza il problema alla strumentazione avrebbe potuto giocarsi la vittoria.
Positivo anche il rally di Maurizio Gerini. L’imperiese, quarto nel prologo, ha poi perso molto tempo per un problema tecnico probabilmente dovuto a benzina sporca. Bravo a non perdere la calma e non esagerare con il ritmo, si è poi tolto la soddisfazione di vincere l’ultima tappa, chiudendo quarto assoluto. Per lui e Cerutti quindi una grande dimostrazione di solidità in vista dei prossimi Rally, il Rally del Marocco e la prima Dakar in Arabia Saudita.
Prossimo rally in calendario: Rallye du Maroc 2019, quarta e ultima tappa del Campionato Mondiale FIM Cross-Country Rallies, che si correrà dal 3 al 9 ottobre 2019.
Jacopo Cerutti: «Sono davvero troppo soddisfatto di questa settimana di gara. Non ero partito con il piede giusto a causa di un prologo sottotono e di una prima tappa in cui a causa della strumentazione difettosa (fornita dagli organizzatori, nessuna colpa del Team) ho perso più di 10 minuti. Dal terzo giorno in poi però ho cambiato mentalità e aggiustato l’assetto della moto, ritrovando delle ottime sensazioni. Vincere due tappe consecutive, di cui una aprendo la strada è stata una soddisfazione grandissima! Una bella iniezione di fiducia per le prossime gare dopo una stagione tra alti e bassi. Nell’ultima tappa partendo in file da cinque piloti nelle dune era impossibile fare la differenza, quindi mi sono accontentato di portare a casa un bellissimo podio finale! Ringrazio il Team e tutti coloro che mi stanno aiutando, sperando di continuare in questa direzione. Il prossimo appuntamento è il campionato mondiale, sempre in Marocco: ci saranno tutti i piloti più forti al mondo e sarà un bel banco di prova!».